martedì 23 luglio 2013

Un baule pieno di gente






Mi affascinano i bauli.
Che siano in legno, in pelle o in cartone, che siano grandi da contenere una persona - magari un bambino che gioca a nascondino a casa della nonna - o piccoli quanto basta per tenere al sicuro i gioielli di un'elegante signora.

Se potessero parlare quante storie ci potrebbero raccontare.


Ci stupirebbero con i dettagliati resoconti delle spedizioni degli esploratori che andavano per mare verso l'ignoto alla scoperta di nuovi mondi





Ci farebbero sognare romantici amori vissuti da eleganti donne d'altri tempi, tempi di carrozze e botteghe, di corpetti e cappelli, di pizzi e merletti.



 E perchè non un bel viaggio avventuroso a bordo di un vascello pirata?
Con il capitano con la gamba di legno e la benda sull'occhio che custodisce sotto coperta il forziere pieno d'oro!




E oggi?

Possiamo mettere semplicemente un baule al centro di un salotto, per regalarci un tavolino da caffè alternativo





Basta trovare il supporto giusto per avere un tavolino alto con un'aria retrò




E non sono una meraviglia messi uno sull'altro, dell'altezza giusta giusta per un comodino?





Oppure semplicemente impilati, come elemento decorativo




Io ne ho recuperato uno in legno, vecchio e massiccio, si nascondeva in una vecchia cantina tra polvere e ragnatele.

L'ho portato a casa e l'ho lasciato riposare un pò per dargli tempo di ambientarsi.

Quando mi ha assicurato che si sarebbe trovato bene in camera, tra l'armadio e la cassettiera, mi sono messa all'opera e grazie a bianchi pastello, cere e lana di ferro l'ho vestito a festa.




Adesso dorme con un morbido ripieno di lenzuola in cotone e coperte di lana fatte a mano dalla nonna, accanto al cuginetto più piccolo e decisamente più moderno!






*Tutte le immagini presenti senza firma nel post provengono da riultati di ricerca immagine su Google*

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